Il crossfit è una disciplina motoria creata da Greg Glassman negli Stati Uniti negli anni ’70. Divenuta popolare solo 20 anni più tardi, quando nacque la prima palestra-box (1995) a Santa Cruz (California), ha subito una vera e propria globalizzazione solo dopo il 2008. Nel 2012 si contavano circa quattromila palestre e centri fitness nel mondo; ad oggi sono più di ottomila.
Il crossfit, che molti reputano uno sport, è in verità un “programma” di rafforzamento e condizionamento fisico generale di tipo fitness e wellness. Incentrato su una serie di movimenti funzionali in continua evoluzione, ha come caratteristica principale l’alta intensità di esecuzione (HIT – High Intensity Training). Oggi esistono anche circuiti di gare crossfit, sia a basso livello, sia di interesse mondiale.
Il principio cardine dell’allenamento di crossfit è la varietà degli stimoli. Lo dice il nome stesso, composto dalle parole “cross” e “fit”, ovvero l’intreccio di più attività motorie. Un buon crossfitter – nome di chi pratica crossfit – sa eseguire moltissimi esercizi di potenziamento, a corpo libero e con i sovraccarichi (kettlebell, palla medica, bilanciere ecc), ma anche discipline aerobiche o miste (corsa, salto con la corda, canottaggio, nuoto, ciclismo ecc).
L’alimentazione del crossfitter è identica a quella per molte altre attività che richiedono un identico carico di lavoro e, in termini calorici, può cambiare notevolmente in base al soggetto (caratteristiche antropometriche, lavoro, età, sesso ecc). Tuttavia, soprattutto nella fase iniziale della sua espansione – vale a dire soprattutto negli anni ’90 e ’00 – in molti reputavano che la dieta ideale fosse molto simile alla “Zona” di Berry Sears. Oggi questo concetto è superato e si da grande importanza alla presenza della giusta quantità di carboidrati complessi, soprattutto nell’ottimizzazione della performance e nella ricerca dello stimolo anabolico (ipertrofia).
Il crossfit è un’attività potenzialmente benefica e vantaggiosa, sia dal punto di vista della fitness generale che salutistico. Tuttavia, proprio per la sua grande eterogeneità nel tipo di movimento e di stimolo allenante, ha anche molte controindicazioni e potenziali effetti collaterali. I casi di infortunio sono molto numerosi.
fonte: https://www.my-personaltrainer.it/